Ho visto anche degli zingari felici

venerdì 21 novembre 2008
ascolto luca carboni da sempre, anche se le mie amichette lo consideravano tamarro e depresso. a me la sua vena poetica ha sempre affascinato e vederlo adesso cantare un brano così mi fa capire che il tempo può brizzolargli i capelli ma lo ha lasciato quel ragazzo sensibile e romantico che ricordo.



3 commenti:

JAENADA ha detto...

Ricordi che ti scrissi di quando vidi Lucarelli per strada? Ebbene,ho visto anche Luca Carboni. (Non temere,ne ho visto solo un altro di rilevante e famoso.E a meno che non ne scrivi nel prossimo post.....:)).A Bologna,anni fa.Tu dirai:e allora? chi se ne frega!.....E vabbè,volevo partecipare....

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato di citare Claudio Lolli, e il suo bellissimo album:
Ho visto anche degli zingari felici.
Secondo me, il miglior album degli anni 70...

Chicca:
Come riportato nelle note di copertina, scritte dallo stesso Lolli, il titolo del disco (e dell'omonima canzone) è la citazione di un vecchio film jugoslavo, e nell'ultima parte vi sono quattro strofe, di tre versi ciascuna, liberamente rielaborate dal testo di Peter Weiss "Cantata del fantoccio lusitano".

Marlene ha detto...

@jaenada: si vede che io frequento i posti sbagliati :)

@giuann: se mi seguissi più attentantamente sapresti che ho sempre ammesso di conoscere poco (e capirne meno) di musica. quindi: grazie per il tuo intervento ^___^