pratico yoga perchè sono troppo pigra per affrontare qualsiasi tipo di sport.
non sono mistica, non mi definisco spirituale, non credo nella dimensione parallela.
io una volta leggevo i tarocchi. ed ero anche brava. mi chiamavano sul cellulare agli orari più improbabili per una smazzata di carte. quindi come posso credere in qualcosa di diverso dalla realtà?
eppure qualcosa è cambiato.
invece della solita lezione di yoga abbiamo sperimentato la meditazione dinamica kundalini.
non è la prima volta che la eseguo, e a onor del vero non ne ho mai capito l'efficacia nè tantomeno ha mai sortito un qualche beneficio.
come da manuale dopo lo stadio scuotimento e quello della danza mi sono accomodata a gambe incrociate, schiena dritta e occhi rigorosamente chiusi nel mio posticino senza pensare a nulla.
ero lì, appoggiata in un angolo, a occhi chiusi in una stanza buia circondata da perfetti sconosciuti e qualcosa mi è salito da dentro fino agli occhi, facendo rotolare fuori due lacrimoni degni dello scioglimento dei ghiacciai a causa dell'effetto serra.
me ne sono resa conto quando il lacrimozzo destro ha cominciato a pungermi sotto il mento, essendosi caricato strada facendo di scorie e impurità.
il romanticismo si sta vendicando di anni e anni di indifferenza ai suoi danni.