ma ascoltavo i radiohead.
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lo so lo so, anche io sono su facebook, ma il video l'ho trovato semplicemente molto divertente.
e volevo condividerlo con tutti quelli che passano di qua.
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il post di stamattina doveva essere corredato da un po' di spiegazioni (che mi avrebbero anche aiutato ad essere notata dai motori di ricerca).
volevo scrivere che io chi vinceva l'isola dei famosi 2008 lo avevo pronosticato una settimana fa, e ne avevo fatto partecipe Selvaggia Lucarelli (che saluto). le avevo scritto una mail perchè ha chiuso i commenti ai suoi post (ha fatto bene? ha fatto male? chissenefrega. il blog è suo e ci fa quello che le pare) e io che le avevo lasciato pochi commenti diluiti in molto tempo (il typekey è veramente odioso) dopo la cronaca della penultima puntata le avevo scritto quello che le avrei lasciato in commento (se fosse stato attivo). lei non so se ha letto, se ha cancellato senza leggere, se sono finita nello spam, ma la previsione era giusta.
la vincitrice dell'isola dei famosi 2008 è stata Vladimir Luxuria, transgender e comunista, buonista e diplomatica, che sull'isola ha giocato dimostrando di saper stare al gioco, prendendo tutto sul serio ma con un pizzico di ironia e intelligenza che non guasta mai.
dove sta scritto che chi si definisce (o è considerato) intelligente non può partecipare (o guardare) trasmissioni come questa: si osserva un po' di umanità che vive o fa finta di vivere, come nella realtà.
che leggevo i tarocchi lo avevo scritto di già, la palla di vetro è una possibilità già considerata da anni, ora se volete l'oroscopo mi posso attrezzare.
volevo scrivere che io chi vinceva l'isola dei famosi 2008 lo avevo pronosticato una settimana fa, e ne avevo fatto partecipe Selvaggia Lucarelli (che saluto). le avevo scritto una mail perchè ha chiuso i commenti ai suoi post (ha fatto bene? ha fatto male? chissenefrega. il blog è suo e ci fa quello che le pare) e io che le avevo lasciato pochi commenti diluiti in molto tempo (il typekey è veramente odioso) dopo la cronaca della penultima puntata le avevo scritto quello che le avrei lasciato in commento (se fosse stato attivo). lei non so se ha letto, se ha cancellato senza leggere, se sono finita nello spam, ma la previsione era giusta.
la vincitrice dell'isola dei famosi 2008 è stata Vladimir Luxuria, transgender e comunista, buonista e diplomatica, che sull'isola ha giocato dimostrando di saper stare al gioco, prendendo tutto sul serio ma con un pizzico di ironia e intelligenza che non guasta mai.
dove sta scritto che chi si definisce (o è considerato) intelligente non può partecipare (o guardare) trasmissioni come questa: si osserva un po' di umanità che vive o fa finta di vivere, come nella realtà.
che leggevo i tarocchi lo avevo scritto di già, la palla di vetro è una possibilità già considerata da anni, ora se volete l'oroscopo mi posso attrezzare.
scritto da
Marlene
ore
21:49
incubo e delirio
isoladeifamosi2008,
magia,
reality,
stronzate,
televisione,
vita quotidiana

Ho mangiato la Lindt Excellence 99% cacao e ho la netta sensazione che il primo ad aver assaggiato dei semi di cacao ha esclamato:
-qui ci vuole un po' di zucchero-

sono una schiva a cui non piace apparire, ma il messaggio in rete lo lascio lo stesso.
se voi ci volete mettere anche la faccia cliccate qui
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dorme nel suo cestino.
e mentre dorme: russa.
ma forte.
e allora lo chiamo. e lui, come un cristiano normale, si muove e per un po' sta in silenzio.
e poi ricomincia.
per questa volta niente pezzi di me.
e il prossimo the pancino's non sarà il mio.
date un occhio, e mi raccomando: non dite niente a mia sorella.
il furto l'ho operato con la complicità di papà e lei ancora non lo sa.
e il prossimo the pancino's non sarà il mio.
date un occhio, e mi raccomando: non dite niente a mia sorella.
il furto l'ho operato con la complicità di papà e lei ancora non lo sa.
This Traveler IQ was calculated on Tuesday, September 30, 2008 at 09:32PM GMT by comparing this person's geographical knowledge against the Web's Original Travel Blog's 3,128,706 travelers who've taken the challenge.
io sono notoriamente una schiappa. e tu?
non chiedetemi come, ma ho passato il pomeriggio a casa di una persona per una dimostrazione dei poteri sovrannaturali del bimby.
a parte l'inutilità dell'oggetto e il suo prezzo spropositato, quello che mi ha colpita era l'arroganza e la cattiveria della presentatrice che doveva piazzare il prossimo pezzo. una ultra cinquantenne dallo sguardo indagatore e porcino, avrebbe giurato sulla testa del suo yorkshire che anche la carne umana prendeva un sapore diverso se cucinato nella magica pentola.
io capisco che con la pensione non si arriva a fine mese, ma essere sottoposta al terzo grado in una cucina fra odori di bolognese e crema pasticcera ha incattivito anche me.

io e il mio gatto ci scusiamo per la lunga assenza da queste pagine, ma il freddo ci ha colto del tutto impreparati.
soprattutto ci ha gettato nello sconforto.
a noi piace il caldo.
e non c'è altro da aggiungere.
A che ora è la fine del mondo? Cosa non ho fatto prima di dissolvermi per sempre?
Sicuramente non ho visto la Polinesia, nè le piramidi Maya, e neanche i testoni dell'isola di Pasqua.
Partendo dal presupposto che credo sia solo una trovata pubblicitaria per accendere i riflettori su di un lavoro interessante, ma ignorato (e non venitemi a dire che la vita dello scienziato è entusiasmante) spero solo sia un processo indolore.
Spero che lo spazio - tempo mi inghiotta in un unico boccone, senza masticarmi come una fruit-joy dal sapore irresistibile.
Sicuramente non ho visto la Polinesia, nè le piramidi Maya, e neanche i testoni dell'isola di Pasqua.
Partendo dal presupposto che credo sia solo una trovata pubblicitaria per accendere i riflettori su di un lavoro interessante, ma ignorato (e non venitemi a dire che la vita dello scienziato è entusiasmante) spero solo sia un processo indolore.
Spero che lo spazio - tempo mi inghiotta in un unico boccone, senza masticarmi come una fruit-joy dal sapore irresistibile.
Ho scoperto a mie spese che non basta mettermi a dieta un mese prima dell'unica settimana di vacanza che ho durante l'anno per arrivarci magra e attraente.
Volevo credere alla pillola da prendere ogni giorno prima dei pasti per ridurre la fame.
E ho quasi comprato la panciera che usata come un capo di abbigliamento normale promette di sciogliere i cuscinetti di grasso più resistenti.
Nessun attrezzo di tortura, nessun ritrovato farmacologico, nessuna pozione magica.
Il vero segreto per essere, e rimanere, sempre in forma è forza di volontà, fatica e costanza.
E tanti piccoli accorgimenti.
La crema idratante la uso tutte le mattine sul viso, e su tutto il corpo ogni volta che faccio la doccia. E non ha importanza se uso il bagnoschiuma idratante: la crema è fondamentale.
La sera prima di andare a dormire mi strucco. Sempre. Ho fatto tardi, ho bevuto troppo? Non è una buona scusa per trascurarmi. Normalmente tolgo tutti i residui di trucco a cui si è appiccicato smog e polvere. E non uso un latte detergente che mi lascia la sensazione di unto, ma lavo tutto con acqua e un sapone struccate specifico, così vado a nanna senza residui.
Il prodotto fa la differenza, ma anche un prodotto comprato al supermercato usato metodicamente può dare buoni risultati.
Una cosa che non so fare è curarmi le unghie. Per questo ogni tre settimane vado dall'estetista.
Ogni tre settimane. Metodo e disciplina.
Essere belle è una guerra aperta con madre natura fatta di tante piccole battaglie: quella contro il pelo superfluo da estirpare, quella contro il brufolo da camuffare, la buccia d'arancia da levigare.
Basta poco per apparire sciatta a banale. Ci vuole un po' di tempo tutti i giorni per apparire sempre in ordine.
Ho anche imparato a non vergognarmi a tirare fuori dalla borsa il libro, che proprio non ho tempo di leggere, in attesa dall'estetista o sotto il casco della parrucchiera.
Così oltre che curata fuori mi tengo curata anche dentro.
Volevo credere alla pillola da prendere ogni giorno prima dei pasti per ridurre la fame.
E ho quasi comprato la panciera che usata come un capo di abbigliamento normale promette di sciogliere i cuscinetti di grasso più resistenti.
Nessun attrezzo di tortura, nessun ritrovato farmacologico, nessuna pozione magica.
Il vero segreto per essere, e rimanere, sempre in forma è forza di volontà, fatica e costanza.
E tanti piccoli accorgimenti.
La crema idratante la uso tutte le mattine sul viso, e su tutto il corpo ogni volta che faccio la doccia. E non ha importanza se uso il bagnoschiuma idratante: la crema è fondamentale.
La sera prima di andare a dormire mi strucco. Sempre. Ho fatto tardi, ho bevuto troppo? Non è una buona scusa per trascurarmi. Normalmente tolgo tutti i residui di trucco a cui si è appiccicato smog e polvere. E non uso un latte detergente che mi lascia la sensazione di unto, ma lavo tutto con acqua e un sapone struccate specifico, così vado a nanna senza residui.
Il prodotto fa la differenza, ma anche un prodotto comprato al supermercato usato metodicamente può dare buoni risultati.
Una cosa che non so fare è curarmi le unghie. Per questo ogni tre settimane vado dall'estetista.
Ogni tre settimane. Metodo e disciplina.
Essere belle è una guerra aperta con madre natura fatta di tante piccole battaglie: quella contro il pelo superfluo da estirpare, quella contro il brufolo da camuffare, la buccia d'arancia da levigare.
Basta poco per apparire sciatta a banale. Ci vuole un po' di tempo tutti i giorni per apparire sempre in ordine.
Ho anche imparato a non vergognarmi a tirare fuori dalla borsa il libro, che proprio non ho tempo di leggere, in attesa dall'estetista o sotto il casco della parrucchiera.
Così oltre che curata fuori mi tengo curata anche dentro.
Non è che sia brutto ... è che ha una testa ... così (con il gesto di una parentesi tonda intorno alla testa) ... un testone macrobiotico
(sentita davvero come conversazione fra due ragazza che ignare se la raccontavano fra il parcheggio e la festa del PD)
(sentita davvero come conversazione fra due ragazza che ignare se la raccontavano fra il parcheggio e la festa del PD)

Adesso mi basterà un pezzettino della persona da maledire e me ne libererò per sempre.
Purtroppo la foto non rende giustizia, ma la bambolina di sx ha gli spilli di serie.
Mi basterà appendere una di queste fantastiche bamboline alla borsa o al portachiavi e saranno tutti avvisati: attenzione a farmi del male. Io mi vendico.
In realtà le bamboline voodoo andrebbero fatte a mano, con un filo speciale, o impastate con direttamente all'interno parti della persona a cui il maleficio è inviato.
A presto con ricette e pozioni per risolvere tutti (o quasi) i vostri problemi.
Quando non so cosa scrivere partecipo a concorsi tipo questo qui.
So che lo sponsor riceve così un sacco di visite e aumenta la sua visibilità a dismisura.
Ma chi se ne frega.
Non è la prima volta che cerco di vincere un IPhone e finchè mi se ne offre la possibilità io ci provo.
So che farei prima (e meglio ) andandomelo a comprare, ma volete mettere la soddisfazione?
Inutile recriminare che non vinco mai nulla se non partecipo.
Se vuoi partecipare anche tu che passi di qui, clicca il bottoncino, usa il mio codice
So che lo sponsor riceve così un sacco di visite e aumenta la sua visibilità a dismisura.
Ma chi se ne frega.
Non è la prima volta che cerco di vincere un IPhone e finchè mi se ne offre la possibilità io ci provo.
So che farei prima (e meglio ) andandomelo a comprare, ma volete mettere la soddisfazione?
Inutile recriminare che non vinco mai nulla se non partecipo.
Se vuoi partecipare anche tu che passi di qui, clicca il bottoncino, usa il mio codice
299871604
, che magari a vincere siamo in due.
Marlene: un caffè, macchiato freddo, grazie
Barista: il latte lo metto nella lattiera a forma di mucca ... ma solo se mi fai il verso della mucca
Marlene: io sono brava solo a fare la pecorella
Barista: ...
giuro, mi escono dalla bocca senza passare dal buon senso. non lo faccio con malizia, me ne accorgo solo dopo ... dalla faccia che fa il mio interlocutore. arrossisco anche, perchè il mio cervello partorisce queste perle senza avvisarmi.
scritto da
Marlene
ore
17:56
incubo e delirio
comunicazioni di servizio,
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opinioni personali,
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